Con la progressiva automazione il ruolo attivo del conducente si riduce. Questo significa che il sistema si assume gradualmente i compiti di guida, consentendo agli occupanti di un’auto con ogni livello di automazione di dedicarsi sempre più ad attività estranee alla guida.
Livello SAE 0
A questo livello di automazione non è attivo nessun sistema per veicolo e il conducente è continuamente responsabile sia della guida sia dell’accelerazione o della frenata del veicolo.
Livello SAE 1
Il primo livello di automazione precede quello verso la guida automatizzata ed è caratterizzato dai sistemi di assistenza alla guida. Questi assumono in determinate situazioni il comando di accelerazione o frenata, oppure lo sterzo del veicolo. Tuttavia, il conducente deve sorvegliare costantemente il veicolo ed essere pronto a intervenire. Tra i sistemi di assistenza alla guida vi sono ad esempio l’assistente al parcheggio o il sistema di frenata di emergenza automatica. In caso di velocità sotto i 50 km/h, grazie al sistema di frenata di emergenza automatica il rischio di provocare un tamponamento con conseguenti lesioni può essere dimezzato.
Livello SAE 2
Il secondo livello di automazione corrisponde alla guida semiautomatizzata, in cui il sistema si occupa sia di accelerare/frenare, sia di sterzare per un determinato lasso di tempo o in situazioni specifiche. Il conducente deve però continuare a sorvegliare costantemente il sistema ed essere in grado di riprendere in qualsiasi momento il controllo sulla guida. Un esempio in tal senso è rappresentato dall’assistente guida in colonna, composto dal dissuasore di velocità adattivo (Adaptive Cruise Control, ACC) e dall’assistente mantenimento corsia (Lane Keeping Assistant, LKA). Questi sistemi di assistenza dovrebbero intervenire nella prevenzione degli incidenti di cambio corsia o dei tamponamenti. Infatti, si tratta di incidenti provocati dalla disattenzione del conducente o dalla sua incapacità di sorvegliare continuamente l’ambiente intorno al veicolo.
Livello SAE 3
Il terzo livello di automazione corrisponde alla guida altamente automatizzata. Al contrario dei livelli 1 e 2, il veicolo assume il controllo sull’accelerazione/frenata e sullo sterzo per un determinato lasso di tempo o in situazioni specifiche, senza che il conducente sia tenuto a una costante sorveglianza del veicolo. Ciononostante, deve essere sempre in condizioni di riprendere completamente il controllo di guida nel momento in cui il sistema lo invita a farlo con un preavviso sufficiente. Ciò che teoricamente può apparire semplice, in realtà si rivela decisamente più difficile: alcuni studi hanno dimostrato che i conducenti ci impiegano molto tempo prima di riprendere il pieno controllo sulla guida. Questo dato di fatto rappresenta un rischio importante per la sicurezza nella circolazione stradale. Di conseguenza, le funzioni di guida della tecnologia di livello 3, quali ad es. il pilota automatico per la guida in colonna dei nuovi modelli Tesla o Audi A8 non sono (ancora) ammessi nella circolazione stradale.
Livello SAE 4
Questo livello di automazione corrisponde alla guida autonoma/ad automazione completa, in cui il sistema assume la piena conduzione del veicolo in un caso di applicazione specifico (Operational Domain Design, ODD) affrontando automaticamente tutte le relative situazioni. Il conducente del veicolo non deve più dedicare la sua attenzione al traffico e può occuparsi di altro. Stando agli specialisti, tra i casi di applicazione definiti in cui impiegare i veicoli ad automazione completa potrebbero esservi specifici tratti stradali definiti, ad es. autostrade. Il traffico autostradale è meno complesso e il rischio di un malfunzionamento dei veicoli ad automazione completa ridotto rispetto al traffico cittadino. Per questa ragione gli specialisti partono dal presupposto che i primi veicoli ad automazione completa saranno messi in funzione in autostrada, magari su apposite corsie separate.
Livello SAE 5
Il massimo livello di automazione è la guida senza conducente, in cui il veicolo assume totalmente il controllo della guida dalla partenza all’arrivo in tutti i possibili casi d’applicazione, con tutti gli occupanti del veicolo come passeggeri. Non sarà più necessario un conducente e quindi nemmeno un dispositivo di sterzo o pedali. I veicoli nella circolazione stradale agiscono in modo indipendente, per cui saranno possibili corse a vuoto. A questo livello si aprono scenari di nuove possibilità di trasporto per persone a mobilità ridotta, come pensionati o bambini. Sulla realizzabilità di questa visione i pareri degli esperti si dividono.